Cosa significa mutuo “in accollo”? E “surroga”?

  • Posted by wordmaster
  • On 14 Giugno 2022
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L’accollo del mutuo consiste nel subentro, da parte dell’acquirente, nel mutuo ipotecario contratto dal costruttore per il finanziamento del progetto. In particolare, quando il mutuo contratto dal costruttore (e la relativa ipoteca) è relativo a più unità immobiliari, l’acquirente, con l’accollo assume l’obbligo di rimborsare solo quella “frazione” di mutuo gravante sull’immobile da lui acquistato per effetto di frazionamento. I vantaggi dell’accollo per il cliente sono molteplici: non dovrà essere accesa una nuova ipoteca sull’immobile da lui acquistato con conseguente risparmio delle spese notarili e delle imposte relative; non saranno dovute alla Banca le spese di istruttoria per il mutuo; il cliente beneficia delle condizioni già negoziate dalla società immobiliare proponente. La surroga del mutuo è una procedura che consente di trasferire, gratuitamente, il proprio mutuo da una banca ad un’altra che eventualmente proponga condizioni migliori. L’istituto della surroga è stato modificato con il Decreto-Legge n. 7/2007 (cd. Decreto Bersani), che ne ha semplificato il funzionamento. Innanzitutto, la nuova legge ha sancito la gratuità e ha garantito il diritto di surrogazione del mutuo da parte del debitore. Inoltre, ha legalizzato la portabilità dell’ipoteca, consentendone il trasferimento da una banca all’altra. Infine, sono stati posti a carico della banca subentrante tutti costi, le spese e gli oneri riguardanti la surroga.